Tra fedelissimi di al-Sadr e jihadisti filo-iraniani

Sanguinosi scontri
a Baghdad
tra milizie sciite rivali

Smoke billows in the background in the capital Baghdad during an army-imposed nationwide curfew on ...
30 agosto 2022
Baghdad , 30. È al momento di 23 morti e 350 feriti il bilancio delle violenze in corso a Baghdad. Nella zona verde della capitale dell’Iraq si sono registrati nuovi scontri tra milizie sciite rivali, con l’uso di lanciarazzi e fucili automatici. Nell’area che ospita i palazzi governativi, le sedi delle ambasciate e gli uffici delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, ad affrontarsi sono i gruppi armati che sostengono il leader sciita Moqtada al-Sadr e i jihadisti filo-iraniani dei partiti vicini all’ex premier Nuri al Maliki. L’esercito e le forze speciali irachene, nonostante il coprifuoco pomeridiano esteso a tutto il Paese, non riescono al momento a sedare i combattimenti, scoppiati dopo l’annuncio — non nuovo, peraltro — del ritiro dalla vita politica da parte di Moqtada al-Sadr. Nelle azioni, assaltato ...

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