Crepe da suturare

«Grazie alla bellezza e alle emozioni dello spettacolo dal vivo, si possono rimarginare le crepe di san Ginesio senza però dimenticare quello che il borgo e la popolazione hanno passato. È un lavoro ambizioso e complesso» chiosa Isabella Parrucci, direttrice generale del Festival teatrale appena concluso, giunto alla terza edizione. Otto giorni di programmazione con trentotto eventi tra spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori con professionisti, bambini, adolescenti e adulti che hanno lavorato insieme nei diversi spazi del borgo portando nuova vita e nuova energia alla comunità. Le crepe di cui parla Parrucci, purtroppo, sono ferite e “crolli” reali, non metaforici; nel 2016 lo splendido borgo medioevale marchigiano che si affaccia sui Monti Sibillini (i “Monti Azzurri” tanto cari a Giacomo ...