27 agosto 2022
Washington , 27. La Banca centrale statunitense continuerà il rialzo dei tassi d’interesse per combattere l’inflazione e riportarla al 2 per cento.
La conferma è arrivata ieri dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell: «I tassi alti, la crescita più lenta e le condizioni più deboli sul mercato del lavoro faranno scendere l’inflazione, ma causeranno dolori per le famiglie e le imprese — ha ammesso Powell —. Questi sono sfortunatamente i costi del ridurre l’inflazione, ma non farla scendere causerebbe ancora maggiori problemi», perché «la stabilità dei prezzi è il fondamento dell’economia. Senza la stabilità dei prezzi l’economia non funziona per tutti».
Non sono bastati dunque i lievi miglioramenti verificatisi a luglio, quando l’inflazione negli ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati