In due mesi quasi mille i morti provocati da piogge incessanti

Pakistan sommerso

TOPSHOT - A man (L) along with a youth use a satellite dish to move children across a flooded area ...
27 agosto 2022
Una crisi umanitaria «di proporzioni epiche»: è il drammatico grido d’aiuto che giunge dal Pakistan flagellato, dal 14 giugno, da forti piogge monsoniche che hanno provocato tragiche inondazioni. In due mesi, si contano 937 morti, di cui 343 bambini, 1.456 feriti e quasi 7.000 abitazioni distrutte. Due i territori più colpiti: il Balochistan, rimasto isolato a causa del crollo del principale ponte ferroviario, e il Sindh, dove i soccorritori hanno utilizzato le barche per evacuare le persone. Proprio qui, ieri, si è recato il primo ministro, Shehbaz Sharif, per manifestare vicinanza alla popolazione e monitorare le operazioni di soccorso. Il premier ha anche lanciato un appello alla comunità internazionale affinché aiuti il Paese: «Insieme ricostruiremo meglio», ha scritto su ...

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