La Segreteria di Stato lo ricorda a 50 anni dalla morte

Il cardinale
Angelo Dell’Acqua
diplomatico e pastore

 Il cardinale Angelo Dell’Acqua  QUO-195
27 agosto 2022

«Non si santifica la Chiesa gettandosi a capofitto nel vortice incontrollato del dinamismo, del tecnicismo e dell’attivismo, dimenticando l’essenzialità insostituibile della vita interiore, della preghiera, dell’austerità, della santità, dell’unione con Dio: “senza di me non potete fare nulla!”». Sono le parole del cardinale Angelo Dell’Acqua scelte dalla Segreteria di Stato per ricordarlo, a cinquant’anni dalla morte, con un tweet nell’account ufficiale @TerzaLoggia. Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato dal 1953 al 1967, Dell’Acqua, si legge nel tweet, è stato «un diplomatico esperto e autorevole con il cuore di Pastore».