Un processo senza ritorno

26 agosto 2022

Siamo in un «processo irreversibile, con velocità diverse, pieno di sfumature e bisognoso di chiarimenti, ma senza ritorno», che a poco a poco, sta prendendo piede, «purificandosi, rinnovando e riformando la Chiesa». Lo ha detto il vescovo Luis Marín de San Martín, sotto-segretario del Sinodo dei vescovi, prendendo la parola stamane, 26 agosto, nella Sala stampa della Santa Sede, alla presentazione della seconda tappa del processo sinodale — la fase continentale — della xvi assemblea generale ordinaria che si celebra sul tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione». Dopo gli interventi del cardinale segretario generale del Sinodo e del cardinale arcivescovo di Luxembourg, relatore generale (che pubblichiamo quasi per intero in questa pagina), ha parlato la sotto-segretaria, suor Nathalie Becquart, la quale ha sottolineato che ciò che emerge con forza è che questa prima fase «ha costituito una vera e propria scuola pratica di sinodalità». Successivamente sono intervenuti il gesuita Giacomo Costa, consultore della segreteria generale del Sinodo e responsabile della task force per l’elaborazione del documento per la tappa continentale, e Susan Pascoe, corresponsabile della task force per la tappa continentale e membro della Commissione metodologia.