L’incognita della produzione
Le terre rare sono prodotti-chiave per lo sviluppo ma presentano molte criticità tra cui i costi elevati

Un paradosso energetico

 Un paradosso energetico   QUO-194
26 agosto 2022
Auto elettriche, smartphone, cavi in fibra ottica, tecnologie per produrre idrogeno, impianti eolici e fotovoltaici, ma anche radar e sistemi elettronici per la difesa. Le terre rare sono una componente essenziale in molti prodotti chiave per la transizione energetica e lo sviluppo digitale. Si tratta di 17 elementi chimici presenti nei minerali, “rari” non per la loro scarsa diffusione sul pianeta, ma per la difficile identificazione e per il complesso processo di lavorazione. Come per altre materie prime critiche, tra cui litio e cobalto, la domanda di terre rare è destinata ad aumentare sensibilmente. «La domanda è esplosa negli ultimi anni e la dinamica di continuo aumento è chiara», conferma al nostro giornale, Antonio Sileo, direttore dell’Osservatorio sull’innovazione energetica di I-Com (Istituto ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati