Nell’autobiografia di Valentino Bompiani

Le ciambelle di Zavattini

 Le ciambelle di Zavattini  QUO-194
26 agosto 2022
«La maggior pazzia che possa fare un uomo in questa vita è di lasciarsi morire così, senza rimedio, senza che nessuno lo ammazzi, né che altre mani lo uccidano che quelle della malinconia». Si apre con una frase di Sancho Pancia l’autobiografia di Valentino Bompiani Via privata (Dueville, Ronzani Editore, 2022, pagine 310, euro 18). E non è un caso, considerato che, come scrive la figlia Ginevra nel presentare il bellissimo libro, «la malinconia era una cifra segreta della sua vita». E aggiunge: «Credo che tutto quello che ha fatto, sia stato il suo modo di combatterla». Si potrebbe pensare che questo sia un libro di memorie. Non è così. È piuttosto, rileva Ginevra, un libro di «presenti», uno dopo l’altro, visti da «un bambino serio e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati