Ad Istanbul

26 agosto 2022
Per vie molto diverse l’allora arcivescovo Angelo Roncalli e Erich Auerbach erano giunti a Istanbul. Il primo vi era arrivato nel 1935 come delegato apostolico in Turchia, il secondo, un po’ più tardi, nel 1936. Questi infatti, come tanti altri intellettuali ebrei tedeschi in quel periodo — basti citare i nomi di Leo Spitzer e Georg Rodhe, per restare nell’ambito letterario — aveva preferito la via dell’esilio nello stato turco per sfuggire alle persecuzioni razziali. In base ad alcuni riferimenti cronologici tra i due già a partire dal 1937 si era venuto a stabilire un contatto. Il rifugiato tedesco aveva bisogno di libri per continuare le sue ricerche e il patrimonio librario ecclesiastico della città del Bosforo poteva servire a questa necessità. Perciò fu proprio Roncalli a dare l’autorizzazione allo ...
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