La storia
Le violenze anticristiane del 2008 in Orissa hanno rafforzato la fede di Vikas

Prete per rispondere all’odio

 Prete per rispondere all’odio  QUO-192
24 agosto 2022
Cosa accadde quel giorno se lo ricorda molto bene, minuto per minuto: «Avevo 16 anni e non ero andato a scuola, forse era domenica. Ero in giro con un mio amico quando abbiamo sentito gridare delle persone armate di spade e fiaccole infuocate. Erano inferocite». In quella torrida mattinata di fine agosto del 2008, Vikas Nayak non sapeva ancora di trovarsi dentro la più grande ondata di violenza contro i cristiani che il distretto di Kandhamal, nello Stato indiano di Orissa, avesse mai vissuto prima: un centinaio di morti, oltre 50.000 sfollati, 6000 abitazioni rase al suolo e 300 chiese distrutte. Se ne renderà conto solo qualche ora dopo, quando osserverà con i propri occhi assaltare e dare alle fiamme le case di Tiangia, suo villaggio natale. «Qui tutti i cristiani — dice Vikas — correvano via nel ...

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