Quel litigio «inquinante»
fra Titania e Oberon

La notte di mezz’estate del celeberrimo Sogno di Shakespeare è un varco magico nel calendario, e il titolo ne svela subito l’atmosfera onirica, irreale. La trama è un gioco di scatole cinesi in cui tre mondi si intrecciano: la vita a corte di Teseo e Ippolita, il mondo del teatro e il mondo degli spiriti che popolano il bosco. In ognuno dei tre mondi la discordia trasforma i sogni in incubi: in particolare, il dissidio fra Oberon e Titania, il re e la regina delle fate, scatena un terribile sconvolgimento nel corso delle stagioni. Siamo alla vigilia di un matrimonio, ma il rapporto tra Teseo e Ippolita è comunque sbilanciato, il futuro marito è il conquistatore e la regina delle amazzoni la sua preda. Una stessa sottile violenza (nascosta sotto lo zucchero dei rituali del corteggiamento) emerge fra le due ...