Il cambiamento climatico raccontato dagli scrittori contemporanei

L’estremità più calda
del termometro

 L’estremità più calda  del termometro  QUO-191
23 agosto 2022
«Ormai è normale, penso, mentre un vecchio albero di pero, mezzo sommerso dall’acqua, perde la presa sul terreno e cade di traverso. La linea ferroviaria verso la Cornovaglia viene distrutta dalle piogge: ormai è normale. Non riusciamo neanche a dirci la parola “anormale” ad alta voce: ci ricorda com’erano le cose prima. Meglio dimenticarcelo, invece, cos’era normale in passato: il fatto che le stagioni si susseguissero una all’altra, con un fascino delicato che apprezzavano solo i poeti. Quello che “succedeva una volta” è doloroso da ricordare. Si piantava nel terreno freddo e asciutto lo stecco di un fuoco d’artificio prima di accenderlo. Si ammirava la brina sulle piante di agrifoglio andando a scuola. Si faceva una bella passeggiata ristoratrice, a Santo Stefano, nella luce abbagliante dell’inverno. Interi ...

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