Il Papa affida a Maria i destini di pace del mondo

Con il pensiero
rivolto all’Ucraina

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17 agosto 2022

«Il mio pensiero, come sempre, va all’Ucraina: non dimentichiamo quel popolo martoriato»: durante l’udienza generale di oggi il Papa ha rilanciato il suo appello per la pace. Rivolgendosi ai pellegrini polacchi, che «in questi giorni si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo», li ha ringraziati per l’accoglienza ai profughi ucraini, esortando ad affidare «il destino dell’Europa e del mondo alla Madonna Nera».

Domenica 14, all’Angelus in piazza San Pietro, il Pontefice aveva ricordato l’atto di affidamento del mondo alla Divina Misericordia compiuto, vent’anni fa, a Cracovia da san Giovanni Paolo ii: «Chiediamo al Signore, misericordia speciale, misericordia e pietà per il martoriato popolo ucraino». E alla preghiera mariana nella solennità dell’Assunta aveva chiesto di continuare «a invocare l’intercessione della Madonna perché Dio doni al mondo la pace», invitando a pregare «in particolare per il popolo ucraino».

La catechesi

L'Angelus del 14

L'Angelus del 15