Il Papa affida alla Madonna il destino dell’Europa e del mondo

Con il pensiero
al popolo ucraino

 Con il pensiero al popolo ucraino   QUO-186
17 agosto 2022

Rivolgendo ancora una volta un pensiero al popolo ucraino, il Papa ha invitato ad affidare «il destino dell’Europa e del mondo alla Madonna», in particolare a quella venerata nel santuario polacco di Jasna Góra. L’invito è risuonato durante i saluti rivolti ai fedeli presenti nell’Aula Paolo vi al termine della catechesi. L’udienza si è conclusa con il canto del “Pater Noster” e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.

Fratelli e sorelle, la morte è certamente un passaggio difficile della vita. Ma sappiamo imparare dagli anziani, che tengono fermo l’orizzonte della nostra destinazione, che apre sulla vita più bella che non ha più scadenza.

Dio vi benedica!

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Rivolgo un saluto di cuore ai pellegrini di lingua tedesca. Cerchiamo di rafforzare, nella nostra vita quotidiana, quell’alleanza tra i vecchi e i bambini che salva la famiglia umana. Dio benedica voi e i vostri cari.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos la intercesión de la Bienaventurada Virgen María, Asunta a los cielos, para que podamos siempre contemplar el misterio de la vida y de la muerte con ojos de eternidad. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Questo periodo estivo, che è per tanti un tempo di vacanze, sia per tutti un’opportunità di avvicinarci ancora di più a Gesù Cristo. Egli posa la sua mano sulle nostre spalle, ci rinvigorisce e ci anima a cercarLo negli anziani e nei poveri. La Madonna Assunta ci custodisca in questo cammino di fede. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana, perciò, la vecchiaia deve rendere testimonianza ai bambini della loro benedizione: essa consiste nella loro iniziazione — bella e difficile — al mistero di una destinazione alla vita che nessuno può annientare, neppure la morte. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i Polacchi. In questi giorni, migliaia di pellegrini si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo. Tra di loro ci sono molti Ucraini che hanno trovato nel vostro Paese una casa ospitale. Affidiamo il destino dell’Europa e del mondo alla Madonna Nera. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto gli universitari di diversi Paesi e diverse religioni che partecipano alle giornate di incontro promosse dall’“Opera Giorgio La Pira”: cari amici vi incoraggio a percorrere cammini di dialogo e di confronto per costruire un mondo di pace.

Saluto con particolare affetto le Suore dell’Immacolata — erano nella curia di Buenos Aires, le conosco bene —, che celebrano il Capitolo Generale: care sorelle, invoco su di voi copiosi doni dello Spirito Santo e vi invito a cooperare generosamente per l’evangelizzazione, specialmente delle giovani generazioni e delle persone più fragili. E preghiamo per le vocazioni!

Il mio pensiero, come sempre, va all’Ucraina: non dimentichiamo quel popolo martoriato.

E infine il mio pensiero, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. La solennità dell’Assunzione, che abbiamo celebrato da pochi giorni, ci ha invitato a vivere con impegno il cammino di questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni. Maria aiuti ciascuno a mettere sempre al primo posto Cristo e il Vangelo.

A tutti la mia benedizione.