Il senso religioso nei brani dei Fast Animals and Slow Kids

Pugilato con il Padreterno

 Pugilato  con il Padreterno  QUO-185
13 agosto 2022
Tempo fa, in radio durante la trasmissione al mercoledì, scelsi una canzone, Cosa ci direbbe, dei Fast Animals and Slow Kids per parlare del delirio d’onnipotenza che dilaga ovunque. I Fask così cantano: «Mendicanti di fronte alla porta di Dio / Nascondiamo la chiave pensando: Dio sono io». Capita di sentire quasi per caso e dal vivo la band di Perugia. Bisogna accompagnare al concerto la figlia giovanissima di un amico. Mi spinge la curiosità di vedere una loro esibizione, sono uno dei pochi gruppi in Italia che suonano il rock’n’roll. I raduni rock si svolgono in riserve indiane (tranne rare eccezioni), ai margini di tour di gente che suona altri generi musicali. Compriamo i biglietti e via dritti in un luogo molto bello, il castello normanno-svevo, una fortificazione medievale nel comune di Cosenza. ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati