La novità del “millennial” Carlo Acutis affascina New York

Un volto, una storia, un nome, quello del beato Carlo Acutis, che hanno fatto breccia nel cuore di migliaia di americani. Una processione incessante, continua di giovani, mamme con bambini, anziani, poveri disperati in cerca di Dio. E lo hanno trovato nella storia del giovane milanese, morto a 15 anni per una leucemia fulminante. Monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra - Gualdo Tadino (nella chiesa assisiate di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione è sepolto il primo “millennial” al mondo a essere dichiarato beato), ha ancora vivo il ricordo della devozione riscontrata in quanti si sono accostati alla reliquia portata nei mesi scorsi negli Stati Uniti in seguito alla richiesta della Conferenza dei vescovi cattolici del Paese. La reliquia accompagnerà il ...