Memoria liturgica di santa Chiara di Assisi patrona delle telecomunicazioni

Quando le “telecamere” entrarono in chiesa

 Quando le “telecamere” entrarono in chiesa  QUO-183
11 agosto 2022
Santa Notte di Natale 1948, la gotica cattedrale di Parigi, Notre-Dame, risplende di luci a festa; le telecamere, per la prima volta nella storia, entrano in una chiesa per trasmettere in diretta televisiva una celebrazione eucaristica; l’allora arcivescovo di Parigi, il cardinale Emmanuel Suhard, intona con voce vibrante il Gloria e, accanto, un telecameraman immortala la scena. Dall’altra parte dell’Oceano, a New York, nella cattedrale di St. Patrick, il cardinale Francis Joseph Spellman celebra la veglia di Natale davanti alle telecamere americane. Altra notte di Natale, altro luogo, altri protagonisti: anno del Signore 1252, Assisi. La comunità delle clarisse di San Damiano si riunisce per la celebrazione eucaristica nella piccola cappella del convento, ma santa Chiara, la loro fondatrice, non può parteciparvi; ...

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