All’udienza generale dedicata alla vecchiaia il pensiero di Papa Francesco per il popolo ucraino e per i migranti

Essere costruttori
di unità e di pace

 Essere costruttori  di unità  e di pace  QUO-182
10 agosto 2022

Al popolo ucraino «che ancora soffre questa guerra così crudele» e ai migranti «che stanno arrivando continuamente» il Papa ha rivolto il suo pensiero al termine dell’udienza generale di stamane, mercoledì 10 agosto, invitando i fedeli presenti nell’Aula Paolo vi a «essere costruttori di unità e di pace in famiglia, nella Chiesa e nella società».

Dopo la catechesi della scorsa settimana, dedicata al pellegrinaggio in Canada, il Pontefice ha ripreso il ciclo di riflessioni sulla vecchiaia — iniziate il 3 febbraio scorso — lanciando un significativo messaggio di speranza contro la tentazione di consumare gli ultimi anni dell’esistenza «nell’avvilimento delle occasioni mancate». La vita invece, ha assicurato, «è iniziazione per un compimento definitivo. I vecchi sono una promessa, una testimonianza di promessa. E il meglio deve ancora venire».

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