L’intenzione di preghiera nel video mensile del Papa

Per i piccoli e medi imprenditori

 Per i piccoli e medi imprenditori  QUO-176
03 agosto 2022

«Preghiamo perché i piccoli e medi imprenditori, duramente colpiti dalla crisi economica e sociale, trovino i mezzi necessari per proseguire la propria attività, al servizio delle comunità in cui vivono». È l’esortazione di Francesco che si fa intenzione di preghiera per il mese di agosto, nel video diffuso ieri pomeriggio dalla Rete mondiale di preghiera del Papa.

Nel filmato scorrono immagini che invitano a riflettere sulle conseguenze della guerra, dei cambiamenti climatici, della crisi. Un agricoltore controlla il raccolto di mais compromesso per la siccità, una giovane porta via uno scatolone dall’ufficio, segno che è stata appena licenziata, e una donna apre il frigorifero e lo trova purtroppo vuoto.

«Come conseguenza della pandemia e delle guerre, il mondo affronta una grave crisi socioeconomica. Non ce ne siamo ancora resi conto!» afferma con vigore il Pontefice, individuando le categorie più colpite: «Tra chi ha subito gravi danni ci sono i piccoli e medi imprenditori. Quelli del settore del commercio, dell’artigianato, delle pulizie, dei trasporti e tanti altri».

Si tratta di uomini e donne che «non compaiono nella lista dei più ricchi e potenti e che, nonostante le difficoltà, creano posti di lavoro mantenendo la propria responsabilità sociale». Sono loro, sottolinea, che «investono nel bene comune anziché nascondere il proprio denaro nei paradisi fiscali». E così, suggerisce Francesco, «tutti loro dedicano un’enorme capacità creativa a cambiare le cose dal basso, da dove viene sempre la migliore creatività». E lo fanno «con coraggio, con sforzo, con sacrificio», investendo nella vita e «generando benessere, opportunità e lavoro».

L’emergenza economica e sociale colpisce indistintamente ogni continente: secondo i dati 2021 della Banca mondiale, un’impresa su quattro ha dimezzato il volume delle vendite a causa della pandemia. Tanto più che che gli aiuti pubblici sono insufficienti proprio dove sarebbero assolutamente necessari, come per le piccole imprese nei Paesi poveri.

Per il gesuita Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera, «le crisi che stiamo vivendo sono — come dice il Papa — un “momento Noè”, un’opportunità per costruire qualcosa di diverso». In questo senso, secondo Fornos, «sono molto importanti i piccoli e medi imprenditori, la loro forza creativa, la loro capacità di apportare soluzioni dal basso. Senza di loro non sarebbe stato possibile attraversare la crisi del Covid, e continuano ad essere necessari anche ora. Per questo è importante pregare per loro».

Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org il filmato, tradotto in 23 lingue, è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.