L’invettiva e (l’ortodossia) di Folchetto

 L’invettiva e (l’ortodossia)  di Folchetto  QUO-176
03 agosto 2022
«Vos autem in carne non estis, sed in spiritu, si tamen Spiritus Dei habitat in vobis» (Romani, viii , 9). La contrapposizione Eros-Agape caratterizza la teologia luterana del Novecento: Anders Nygren (Eros e agape, 1930) ritiene che siano prigionieri dell’impossibile sintesi Bernardo (De diligendo Deo, ix , 26- x ,27), Bonaventura (Itinerarium mentis in Deum, iii , 4) e Tommaso (Commento alla Lettera ai Romani, cap. v , lez. 1, n. 392-93). Sulle stesse posizioni Karl Barth (Dogmatica Ecclesiale 1932). A codesto contrasto, riprendendo la sintesi dei Padri della Chiesa, si oppone l’Enciclica di Benedetto xvi Deus caritas est ( i , 7): «In realtà eros e agape (…) non si lasciano mai separare (…). Quanto più ambedue, pur con dimensioni diverse, trovano la giusta unità nell’unica realtà ...

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