A Pamplona la chiusura dell’Anno ignaziano

 A Pamplona la chiusura dell’Anno ignaziano  QUO-174
01 agosto 2022
Un invito ad «impegnarsi con generosità al servizio degli altri, con dedizione totale», è stato rivolto dal preposito generale dei gesuiti, padre Arturo Sosa Abascal, nella messa di conclusione dell’Anno ignaziano celebrata ieri, domenica, a Pamplona in occasione del 500° anniversario della conversione del fondatore della Compagnia di Gesù. Nella basilica di Sant’Ignazio di Loyola, padre Sosa ha sottolineato la necessità di riconoscere, come fece il santo, che l’amore di Dio nella nostra vita è più forte dei sogni di grandezza, auspicando che questa conversione porti ad un impegno per i più vulnerabili, alla costruzione di un mondo più giusto e di un’autentica fraternità. Nel corso della concelebrazione eucaristica, presieduta da Francisco Pérez ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati