Una “logica altra”

27 luglio 2022
Nel dialogo con il patriarca Kirill, Francesco ha ribadito che nel cristianesimo (cattolico e ortodosso) il linguaggio della pace deve essere quello del Vangelo e non della politica. Tutti sanno come l’occhio nudo di certa politica vede il sole della pace girare intorno alla terra del denaro. Il dogma di questa concezione del mondo è tradizionale: si vis pacem, para bellum (se vuoi la pace, prepara la guerra). Nelle nostre società post-cristiane — sono parole della preghiera di consacrazione dell’umanità e in particolare della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria — «abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l'aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune».
Chi ...
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