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Fondazione Magis

«Un mondo-casa comune dove si apprende a celebrare la vita oltre la povertà, la violenza e la corruzione». La fondazione Movimento e azione dei gesuiti italiani per lo sviluppo (Magis), costituita nel 1988, è un’opera della provincia euro-mediterranea della Compagnia di Gesù. A pochi giorni dalla memoria di sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, domenica 31 luglio, il sito internet www.fondazionemagis.org presenta, alla luce dello slancio missionario del suo carisma, i 4 ambiti in cui opera: cultura, diritti fondamentali, educazione e pace. Favorendo la cultura del dialogo come via della pace, impegnandosi per garantire salute, cibo, lavoro, educazione e sostentamento a persone svantaggiate, sfruttate o emarginate. E mobilitando «gruppi e leader di etnie e religioni diverse per la risoluzione non violenta dei conflitti e la costruzione di una convivenza pacifica e collaborativa, tramite iniziative di promozione della pace e di dialogo interreligioso e interculturale». Secondo il bilancio sociale appena pubblicato, nel 2021 la fondazione ha realizzato 45 progetti sostenuti in 22 Paesi del mondo: 23 sono stati attivati in Africa, 6 in America Latina, 11 in Asia, 5 in Europa e Medio Oriente. Iniziative per promuovere, attraverso l’impegno di religiosi e laici, «l’ecologia integrale e sostenibile delle comunità vulnerabili nei Paesi più poveri del mondo».

a cura di
Fabio Bolzetta