«Il sogno di Ryōsuke» di Durian Sukegawa

E se fosse necessario lasciare al silenzio quel che è stato?

 E se fosse necessario lasciare  al silenzio quel che è stato?  QUO-169
26 luglio 2022
Tre giovani in viaggio verso Aburi, un’isola lontana e selvaggia dell’arcipelago giapponese, sono i personaggi che incontriamo all’inizio del romanzo di Durian Sukegawa, Il sogno di Ryōsuke (Torino, Einaudi, 2022, pagine 296, euro 20, traduzione di Laura Testaverde). I tre hanno accettato un duro lavoro edile in un posto scomodo dove, una volta a settimana, attracca per i rifornimenti una nave e solo con quella potranno, se vorranno, andare via. Sono giovani in bilico, specialmente uno di loro, Ryōsuke, reduce da lavori saltuari, muti dolori esistenziali e un tentativo di suicidio. Ryōsuke è diretto all’isola con un’intenzione precisa: rintracciare un uomo, Haschi, che forse si trova lì e potrebbe chiarirgli molte cose del suo passato, le ragioni per cui il padre si è suicidato e il continuo peregrinare che ha poi ...

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