In cammino
per la riconciliazione

Papa Francesco è a Edmonton, capitale della provincia canadese dell’Alberta, dove è giunto ieri, domenica 24 luglio, e dove sta per cominciare la seconda giornata del pellegrinaggio fortemente voluto per «incontrare le popolazioni indigene» e contribuire così «al cammino di riconciliazione già intrapreso». Già nel pomeriggio — quando in Canada sarà ancora mattina — il Pontefice si trasferirà a Maskwacis, nella chiesa dedicata alla Madonna dei Sette Dolori, per il primo dei due incontri di oggi (il secondo avverrà nella chiesa del Sacro Cuore a Edmonton) con i rappresentanti dei grandi gruppi autoctoni che da migliaia di anni abitano il territorio del Paese. A loro il Papa aveva rivolto il suo pensiero anche domenica mattina, poco prima della partenza dallo scalo romano di Fiumicino, ribadendo — in un tweet postato sull’account @Pontifex — il significato «penitenziale» del viaggio e chiedendo ai fedeli di accompagnarlo con la preghiera in questa nuova tappa del suo ministero apostolico. E nelle parole di saluto ai giornalisti durante il volo, Francesco aveva aggiunto un ricordo «speciale» per tutti i nonni e gli anziani — ai quali è stata dedicata ieri la Giornata mondiale di preghiera — con un invito a ritrovare nelle «radici» dell’esperienza scaturita dalla vecchiaia la «forza» per «andare avanti» nella vita.

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