23 luglio 2022
Tripoli , 23. Ci sarebbero anche una donna e i suoi due figli tra gli almeno sedici morti negli scontri tra milizie iniziati ieri notte a Tripoli, in Libia. Teatro dell’aspro confronto i quartieri Sab’a e Ain Zara. Ferite anche 34 persone, tra cui molti civili. Gli scontri hanno portato anche alla sospensione dei voli nei pressi dell’aeroporto di Mitiga.
Sullo sfondo, ci sono le tensioni politiche legate alle divisioni tra il nuovo governo guidato dall’ex ministro dell’Interno, Fathi Bashagha, con sede a Tobruk, e il precedente esecutivo di unità nazionale, situato a Tripoli e sostenuto dall’Onu, che fa riferimento a Abdul Hamid Dbeibah, primo ministro ad interim del Paese.
«Profonda preoccupazione» per l’accaduto è stata espressa dall’Unsmil, la missione delle Nazioni Unite nel Paese, che ha chiesto ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati