Nell’anno liturgico

Non ci sono tempi “deboli”

 Non ci sono tempi “deboli”  QUO-164
20 luglio 2022
La terminologia che usiamo non aiuta a capire l’importanza del periodo dell’anno liturgico che stiamo vivendo. Il parlare del tempo di Natale e del tempo di Pasqua come “tempi forti” potrebbe far presupporre che il restante sia un “tempo debole”. Inoltre, se cerchiamo su un qualsiasi vocabolario la parola “ordinario” troveremo come sinonimi “abituale, comune, consueto, normale, solito”, ma i cristiani sanno bene che dopo la resurrezione di Gesù non esiste un tempo escluso dalla grazia, quindi tutta la storia diventa in qualche modo “straordinaria”. Nonostante gli studi nei secoli si siano concentrati nello studio delle origini liturgiche del Natale e della Pasqua, è sicuramente il tempo ordinario ad avere l’origine più antica perché coincide con la domenica, Dies Domini, fin dalle origini giorno in cui i ...

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