18 luglio 2022
Bruxelles, 18. L’Unione europea si prepara a rafforzare le sanzioni contro Mosca, a partire dal bando alle importazioni di oro, che per il Cremlino rappresenta la principale esportazione non energetica. La mossa è stata concordata al vertice del g7 del mese scorso dai rappresentanti di Francia, Germania e Italia con Stati Uniti, Canada, Giappone e Regno Unito.
La decisione sul settimo pacchetto di sanzioni sarà al vaglio degli ambasciatori dei 27 Paesi dell’Ue (Coreper) oggi pomeriggio, al termine del Consiglio Affari esteri a Bruxelles. Mercoledì 20 luglio, poi, ci sarà un nuovo confronto sul provvedimento, eventualmente emendato, con l’attesa che venga formalizzato.
«Le sanzioni restano un importante strumento di azione politica. Ma di sicuro bisogna usarle in maniera ben mirata e, ...
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