Affidarsi a Gesù

Dalle Zattere alla Giudecca, in cammino tra una riva e l’altra attraverso il ponte provvisorio sospeso sulle barche, per rinnovare ancora una volta l’affidamento a Dio, Redentore del mondo: una festa di popolo e di fede quella di Venezia e i veneziani che sono tornati a sciogliere l’antico voto risalente ai tempi della Serenissima e attualizzato nel contesto mondiale di oggi segnato dalla pandemia e dalla tragedia della guerra. Era il 4 settembre 1576 quando il Senato deliberò che il doge pronunciasse la promessa di costruire una chiesa dedicata al Redentore, affinché intercedesse per la fine della peste che aveva decimato la popolazione, uccidendo più di 50.000 persone. Il terribile morbo fu dichiarato debellato il 13 luglio dell’anno seguente e per questo fu deciso che la festa venisse celebrata ogni terza domenica ...