Mattarella respinge
le dimissioni di Draghi

Roma, 15. «Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo». Le parole del presidente del Consiglio dei ministri italiano, Mario Draghi, al Cdm di ieri sera sono inequivocabili e si traducono in una sola parola: dimissioni. Il passo indietro dell’ex numero uno della Bce si consuma dopo una giornata travagliata che ha visto prima il voto di fiducia al Senato sul “Decreto Aiuti” ottenuta nonostante lo strappo del Movimento 5 stelle che ha lasciato l’aula prima della votazione, e poi con il doppio confronto con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha deciso di ...