La testimonianza di Teresina Caffi, missionaria di Maria saveriana

«Non c’è che un assoluto: il bene del popolo. Così voleva Gesù»

  «Non c’è che un assoluto:  il bene del popolo. Così voleva Gesù»  QUO-159
14 luglio 2022
«Sentivo di avere un debito da regolare, accumulato da cinquecento anni, da quando gli europei hanno cominciato a circumnavigare il continente nero, stringendolo nella stretta mortale dei loro interessi. Io ne ero l’erede, facevo parte di questo sistema. Volevo sdoganarmi, diventare povera come i poveri d’Africa e, così, annullare il debito». Teresina Caffi, i capelli corti candidi e un viso da bambina, è missionaria di Maria, saveriana. Nata nel 1950 a Pradalunga, Bergamo, ha vissuto per diversi anni in Africa, in Burundi prima, nella Repubblica Democratica del Congo, poi. Il suo percorso in terra d’Africa inizia nel 1982, a 32 anni. «Ero al colmo della gioia. Vivendo fra loro, vivendo come loro, avrei fatto quel che dovevo fare, saldare il conto». Ed è stato così? «No, le cose ...

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