Quel rischio chiamato Dio

Ci sono alcuni uomini che conducono l’esistenza in continua tensione verso un orizzonte al quale non sanno dare loro stessi contorni e colori o un’identificazione ben precisa. Cercano disperatamente di intravedere finalmente una luce, e a questa ricerca dedicano tutte le forze del cuore e della mente esplorando sé stessi e la realtà nella speranza di trovare risposte. Se Diogene di Sinope andava in giro con la lanterna cercando l’uomo, Giuseppe Prezzolini desiderava incontrare Dio: una conversione attesa tanto da lui, tanto dalla Chiesa. Era stato, infatti, Paolo vi a pronunciare queste parole in un’udienza generale del 1974: «Il cristianesimo non può prescindere dall’esercizio della intelligenza e del pensiero, e dal mettere la sua mente a disposizione della dottrina di Dio. È una concezione della vita ...