Monsignor Gallagher alla presentazione del Meeting di Rimini

La sfida della fatica

 La sfida della fatica   QUO-157
12 luglio 2022

Roma , 12. «Ora che le notizie sull’Ucraina non sono più al primo posto nei telegiornali, dobbiamo far fronte alla sfida della fatica. La fatica di un popolo provato da lutti e distruzioni, ma anche la stanchezza di chi con grande generosità ha portato aiuti, e ha offerto ospitalità e accoglienza in questi quattro mesi di guerra». Lo ha detto monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede, intervenendo stamane a Palazzo Borromeo alla presentazione della 43° edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Il tessuto sociale di un Paese in guerra — ha proseguito l’arcivescovo — non è quello di un Paese normale: «dovremo prepararci ad accompagnare persone traumatizzate dalle violenze subite e iniziare a pensare già adesso alla ricostruzione».

Ospiti dell’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, alla presentazione del Meeting — che avrà come titolo «Una passione per l’uomo», frase tratta da un intervento di don Luigi Giussani, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita — hanno partecipato, tra gli altri, Elena Bonetti, ministra italiana per le Pari opportunità e la famiglia, Stefano Lucchini, di Intesa Sanpaolo, e il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz.

In relazione al conflitto in corso, la kermesse riminese ospiterà testimonianze dall’Ucraina, dando spazio anche alle voci della cultura russa più sensibili alla tragedia in corso.