Non si può ignorare
L’appello al dialogo e alla riconciliazione in Libia, la preghiera per le vittime del folle conflitto in Ucraina
Preoccupazione e dolore per lo Sri Lanka, la Libia e l’Ucraina sono stati espressi dal Papa all’Angelus di ieri, 10 luglio, insieme con l’assicurazione della sua vicinanza alle popolazioni di questi tre Paesi. Con l’appello a «non ignorare il grido dei poveri e le necessità della gente» che abita i primi due, vittime degli effetti dell’instabilità politica ed economica, e a non dimenticare gli ucraini da mesi quotidianamente tormentati «dai brutali attacchi» della folle guerra. Successivamente il Pontefice ha ricordato la celebrazione della Domenica del Mare, affidando alla Madonna i lavoratori del settore «che si trovano bloccati in zone di guerra». Affacciatosi a mezzogiorno dalla finestra dello Studio privato del Palazzo apostolico, prima della preghiera mariana con i fedeli in piazza San Pietro, il Papa ha commentato il Vangelo domenicale dedicato alla parabola del buon Samaritano.