Intervista con il dirigente dell’Avis, Riccardo Mauri

La cultura della donazione
in un fumetto

 La cultura  della donazione  in un fumetto   QUO-154
08 luglio 2022
«L’Europa è stata in grado di fare un patto sul carbone e l’acciaio, perché non ne fa uno anche per le donazioni di sangue». Erano gli anni del secondo dopoguerra quando il medico fiorentino Vittorio Formentano, fondatore dell’Associazione volontari italiani del sangue (Avis) pronunciava questa frase e lanciava un’idea. La sua visione “lungimirante”, come racconta al nostro giornale il dirigente dell’Avis Riccardo Mauri, si è rivelata “profetica” visto che nel dicembre del 1955 a Lussemburgo è nata la Federazione internazionale dei donatori del sangue (Fiods) che oggi riunisce oltre 80 Paesi i cui volontari donano con gli stessi criteri di Avis. L’impegno di Formentano è raccontato nel fumetto “Il Colore della Vita”, ideato proprio da Mauri per trasmettere ai giovani valori etici profondi, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati