Sabato 24 e domenica 25 settembre

Il Pontefice
ad Assisi e a Matera

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08 luglio 2022

Assisi e Matera: queste le destinazioni delle prossime visite italiane di Papa Francesco — dopo quella già annunciata del 22 agosto all’Aquila — in programma nell’ultima settimana di settembre. Sabato 24 quella nella cittadella del santo da cui il Pontefice ha preso il nome avverrà in occasione dell’evento «Economy of Francesco»; domenica 25 quella alla “città dei sassi” si svolgerà per la conclusione del 27° Congresso eucaristico nazionale.

Un patto con le nuove generazioni


Entrambi i viaggi del primate d’Italia — i cui programmi sono stati resi noti stamane — saranno in elicottero e dureranno mezza giornata: nel primo l’arrivo in Umbria è previsto per le 9.30 con atterraggio nel piazzale antistante il Pala-eventi di Santa Maria degli Angeli, da dove in automobile si recherà nella struttura congressuale per un appuntamento, com’è noto, atteso da tempo. Infatti il vescovo di Roma lo aveva fissato con una lettera del 1° maggio 2019 invitando ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020 giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo. A causa della pandemia l’iniziativa fu rimandata al novembre successivo ma dovette svolgersi in modalità online con un intervento in video di Papa Francesco, che fece lo stesso in occasione del secondo evento mondiale del 2 ottobre 2021.

Al Pala-eventi il Pontefice sarà accolto da tre giovani in rappresentanza dei partecipanti alla tre giorni di lavori (in programma dal 22 al 24 settembre); dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale; dall’arcivescovo Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno; dal presidente della Regione, Donatella Tesei; dal prefetto di Perugia, Armando Gradone; dal sindaco di Assisi e presidente della provincia di Perugia, Stefania Proietti; dai membri del comitato promotore Luigino Bruni, Francesca di Maolo e suor Alessandra Smerilli; e da rappresentanti delle famiglie francescane di Assisi e della Pro Civitate Christiana. Raggiunto il palco per l’incontro con i giovani, il Santo Padre assisterà a una rappresentazione artistico-teatrale e alle testimonianze di otto protagonisti che racconteranno le loro esperienze. Quindi pronuncerà il suo discorso, seguito dalla lettura e dalla firma del “Patto” per porre le basi di una nuova economia, più giusta, equa e fraterna. Il rientro in Vaticano dovrebbe avvenire poco dopo mezzogiorno.

«Torniamo al gusto del pane»


Nell’appuntamento domenicale del 25, l’atterraggio in Basilicata dovrebbe avvenire verso le 8.30 presso lo stadio comunale materano “ xxi settembre”, dove ad attendere Papa Francesco in visita pastorale ci saranno il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), con monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina; il presidente della Regione, Vito Bardi; il prefetto di Matera, Sante Capponi; il sindaco Domenico Bennardi; il presidente della Provincia, Piero Marrese.

In macchina il Pontefice si trasferirà nella cattedrale per incontrare un gruppo di profughi e rifugiati. Dopo che gli saranno presentati dall’ordinario diocesano, il Papa pronuncerà il primo discorso della visita. Seguirà in piazza Matteotti la celebrazione della messa per la conclusione del Congresso eucaristico nazionale, in cui Francesco pronuncerà l’omelia e guiderà la recita dell’Angelus.

L’avvenimento terminerà con un ringraziamento da parte del cardinale presidente della Cei. «Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale» il tema dei lavori congressuali, che si terranno dal 22 al 25 settembre come parte integrante del cammino sinodale, richiamando le dimensioni della comunione, della partecipazione e della missione, in un’ottica di conversione ecologica, pastorale e culturale.

Sempre in automobile il vescovo di Roma si recherà poi presso la Mensa della fraternità in via Giacomo Racioppi per benedire e inaugurare la nuova struttura intitolata a don Giovanni Mele. Il congedo da Matera è previsto per le 12.30, sempre dallo stadio comunale, e l’arrivo in Vaticano intorno alle 14.

La gratitudine del cardinale Zuppi


«Ringrazio Papa Francesco che condivide con noi una tappa decisiva del nostro cammino sinodale: ritrovarsi intorno a Gesù, gustare il pane della sua presenza. Camminare con Lui ci fa camminare insieme tra noi e con i tanti pellegrini della vita, che sono i nostri compagni di viaggio», ha commentato il cardinale Zuppi, per il quale «l’appuntamento sarà anche occasione per rilanciare l’attualità del messaggio del concilio Vaticano ii , alla vigilia del 60° anniversario della sua apertura. Vogliamo rivivere la “sobria ebrezza” di quella Pentecoste — aggiunge — e gustare la bellezza dell’Eucaristia, fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa, che genera e rigenera la comunità cristiana e la apre al mondo. Se condividiamo il pane del cielo, come non condivideremo quello terreno?, si chiedeva il cardinale Lercaro», sottolinea citando il suo predecessore.

Le giornate che precederanno l’arrivo del Pontefice saranno, infatti, scandite da momenti celebrativi, testimonianze e gesti che aiuteranno a leggere il tempo presente e permetteranno di lanciare un messaggio di speranza e di pace. «Tornare al gusto del pane — conclude il presidente della Cei — assume un valore ancora più profondo in un momento in cui le pandemie del Covid e della guerra ci chiedono di spezzare il pane dell’amore, specialmente con quanti si trovano in situazioni di fragilità e povertà».