
05 luglio 2022
Ouagadougou, 5. È di almeno 22 vittime — anche se alcune fonti parlano di 34 — il bilancio di due distinti attacchi contro i civili avvenuti in Burkina Faso tra sabato 2 e domenica 3 luglio. A fare da tragico sfondo alle violenze, di probabile matrice jihadista, sono stati il comune rurale di Bourasso, nel nord-ovest del Paese, e quello di Namissiguima, nella provincia settentrionale di Yatenga.
Tra le vittime ci sono divesi cristiani e fedeli di altre religioni, nonché tre membri dei Volontari per la difesa della patria, una forza ausiliaria istituita nel dicembre 2019 per sostenere l'esercito. Gli scontri hanno provocato anche numerosi sfollati.
Intanto, l’ong Medici senza frontiere lancia l’allarme sul fronte sanitario: dal 2015 a oggi, le condizioni di insicurezza hanno costretto circa 1,9 milioni di persone a ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati