Le visite dei Pontefici ai terremotati

Una voce e un gesto
di speranza

 Una voce e un gesto di speranza   QUO-148
01 luglio 2022
Una presenza fisica che dona incoraggiamento, una mano tesa che aiuta a rialzarsi, una voce che ha il suono della speranza: è questo il significato delle visite che i vari Pontefici hanno compiuto, negli ultimi quarant’anni, nelle zone colpite dai terremoti. Il primo a recarsi di persona in una regione travolta dal sisma è stato Giovanni Paolo ii : il 23 novembre 1980, la terra dell’Irpinia trema. Il terremoto è di magnitudo 6.9, i morti sono 2.914, i feriti 8.848 e gli sfollati 280.000. Nonostante la devastazione, due giorni dopo, il 25 novembre, Papa Wojtyła accorre al fianco delle vittime. Due le tappe della sua visita: i feriti ricoverati presso l’ospedale di Potenza e la comunità del piccolo paese di Balvano. «Non posso portarvi niente più di questa presenza — afferma Giovanni Paolo ii —; ma ...

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