Ricominciare a vivere
La testimonianza di Eleonora Calesini sopravvissuta al terremoto de L’Aquila nel 2009

«È crollato tutto
tranne i sogni»

 «È crollato tutto tranne i sogni»   QUO-148
01 luglio 2022
«Ècome se qualcuno, dall’alto, avesse posato la propria mano aperta sul tetto del palazzo e avesse iniziato a premere con tutta la sua forza. È come quando si fa un castello di sabbia al mare, con la sabbia sbagliata, quella asciutta». Sono parole fendenti come lame di coltello quelle che descrivono il crollo del palazzo di viale Poggio Santa Maria a L’Aquila, la notte del 6 aprile 2009. La notte del terremoto. Parole scritte da chi, da quel palazzo, è uscita viva, dopo 42 ore sotto le macerie. Sono le parole di Eleonora Calesini, originaria di Mondaino, in provincia di Rimini, e che in quell’aprile di 13 anni fa si trovava in Abruzzo per studiare all’università e coltivare il suo sogno di lavorare nel cinema, agli effetti speciali. Un sogno nato una sera di Natale, guardando in dvd la saga di Star ...

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