All’Angelus ancora un appello del Pontefice per l’Ucraina

Vie di dialogo per porre fine alla folle guerra

epaselect epa10039757 A woman cries near the flowers, brought to  the destroyed Amstor shopping mall ...
30 giugno 2022

Papa Francesco porta «ogni giorno nel cuore la cara e martoriata Ucraina, che continua ad essere flagellata da barbari attacchi, come quello che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk». Lo ha assicurato egli stesso al termine dell’Angelus di ieri, solennità dei santi Pietro e Paolo. Pregando «perché questa folle guerra possa vedere presto la fine», il Pontefice ha rinnovato «l’invito a perseverare, senza stancarsi, nella preghiera per la pace», affinché «il Signore apra quelle vie di dialogo che gli uomini non vogliono o non riescono a trovare».

Successivamente il Papa ha parlato del problema degli incendi a Roma provocati dalla siccità e ha annunciato la distribuzione, tra i fedeli presenti in piazza San Pietro, del primo numero del nuovo mensile de «L’Osservatore Romano» dedicato ai senza fissa dimora.

L'Angelus