Visti da vicino
Tra Miano e Scampia, un gruppo di frati francescani ha riadattato dei vagoni dismessi dalle Ferrovie dello Stato, trasformandoli in un crocevia di carità

Un treno trasformato
in convento

 Un treno trasformato  in convento   QUO-146
28 giugno 2022
Al cancello, due signore anziane chiedono cibo, vestiario, pannoloni. «Sono sola, ho una pensione di 600 euro e ne pago 400 di affitto, come faccio?», dice una. «Non posso lavorare», e mostra i polsi fasciati. Mesi fa è caduta, si è trascurata e ora non può più operarsi perché le fratture sono scomposte e non più sanabili. «Abiti non ne abbiamo ma per il cibo non c’è problema», risponde fra’ Stefano, e le fa accomodare. «Mettetevi all’ombra, che fa caldo», dice premuroso. Ci troviamo a Napoli, tra Miano e Scampia, due quartieri ad alta densità mafiosa, dove la popolazione molto giovane costituisce un ampio bacino di manovalanza per la criminalità organizzata. Territori dove si diventa genitori a 18 anni e nonni a 36 e dove sono i ...

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