A partire da un libro di Luigino Bruni

Marco e la pedagogia
della domanda

28 giugno 2022
«Ciò fa del mio commento un libro asimmetrico, squilibrato, sbilanciato, parziale e partigiano, difetti che in genere non si trovano nei commenti tecnici degli esegeti e che invece si trovano in massima misura in questo commento che sta per iniziare. Però, forse, questa asimmetria può anche creare quel ritmo e quello spazio necessari perché qualche pagina creativa e generativa si possa infilare in mezzo ai crepacci». Luigino Bruni nel suo Il Vangelo secondo Marco. Una rilettura, edito dalle Paoline, mette subito le mani avanti e si appella alla creatività e alla generatività affinché qualcosa, in genere è la luce (direbbe Leonard Coen), possa filtrare attraverso il varco, la breccia nei “crepacci”. Una luce che unisce autore e lettore di questo strano saggio, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati