Dorothea Lange raccontata da Elise Hooper

L’anima dell’America profonda in uno scatto

 L’anima dell’America profonda  in uno scatto  QUO-146
28 giugno 2022
Durante tutto l’arco della sua carriera ha visto, riconosciuto e raccontato tante storie “invisibili” «Lo scatto giusto è ovunque, basta guardare». Non sappiamo se questa frase Dorothea Lange, fotografa statunitense e creatrice delle immagini più iconiche del ventesimo secolo, l’abbia pronunciata per davvero. Ma ciò che è certo è che l’artista e attivista, scomparsa a San Francisco nel 1965 all’età di settant’anni, non si sia mai limitata a guardare. Durante tutto l’arco della sua carriera ed esistenza ha anche visto, raccontato, riconosciuto una, tante storie. Basti osservare quello che rappresenta uno dei suoi scatti maggiormente memorabili. Raccogliere piselli in California senza mezzi di sussistenza. Madre di sette figli (1936) è, per l’appunto, il risultato ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati