Non si può comprendere l’uno senza l’altro

Disperazione e speranza

 Disperazione  e speranza  QUO-146
28 giugno 2022
Dostoevskij e Gogol’ secondo il teologo ortodosso Gogol’ e Dostoevskij — più si penetra nel cuore segreto della loro visione e più si avverte di essere davanti a un solo essere, ma di età, di epoca, di maturità differenti. Oggi non si può leggere e comprendere l’uno senza l’altro. Il mantello passa in Povera gente, Il naso ne Il sosia, Una terribile vendetta e tutto Gogol’ si ritrovano ne La padrona e ne La leggenda del Grande Inquisitore. La potente radice di Dostoevskij affonda nell’humus generoso di Gogol’. Nel suo celebre discorso su Puškin, Dostoevskij comincia citando Gogol’ e la sua perorazione — un affresco immenso e commovente della fratellanza di tutti i popoli in Cristo — è essenzialmente gogoliano. D’altronde questo passaggio è attestato dal demone di Ivan Karamazov che ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati