Un peccato mortale

Proibita dal diritto internazionale, interdetta dalla maggior parte delle Costituzioni dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite, vietata persino in stato di guerra. Eppure, praticata da almeno un Paese su due nel mondo. È la tortura: prassi aberrante, crimine orribile, violazione brutale e inaccettabile, peccato mortale che annienta il fisico e la dignità della persona. A sostegno delle vittime di tortura — oltre 50.000 all’anno, secondo gli ultimi dati — nel 1981 l’Onu ha avviato un Fondo volontario per l’assistenza psicologica, medica, sociale, giuridica ed economica, mentre il 12 dicembre 1997, con la risoluzione 52/149, ha istituito una speciale Giornata internazionale, da celebrarsi il 26 giugno. La data prescelta non è casuale: esattamente nello stesso giorno di dieci anni prima, entrava in vigore la ...