Contro la povertà
e per la riconciliazione

Contadini e gente dei villaggi più remoti «che hanno intrapreso ore e ore di cammino a piedi soltanto per votare ed esprimere la loro responsabilità democratica». Sono queste le immagini che, secondo monsignor Luis Manuel Alí Herrera, vescovo ausiliare di Bogotá e segretario generale della Conferenza episcopale della Colombia (Cec), rimarranno delle ultime elezioni presidenziali nel Paese latinoamericano, che nel ballottaggio del 19 giugno hanno visto vincitore per la prima volta nella storia colombiana un candidato di sinistra, il senatore Gustavo Petro, sullo sfidante indipendente conservatore Rodolfo Hernández. Un segno «molto interessante» di questa tornata elettorale, prosegue il presule, è che «nella parte ovest della Colombia, tutte le piccole città e i ...