In Ucraina si è tornati
al dramma di Caino e Abele

In Ucraina «si è tornati al dramma di Caino e Abele; è stata scatenata una violenza che distrugge la vita, una violenza luciferina, diabolica, alla quale noi credenti siamo chiamati a reagire con la forza della preghiera, con l’aiuto concreto della carità, con ogni mezzo cristiano perché le armi lascino il posto ai negoziati». È il nuovo forte appello lanciato da Papa Francesco nella mattina di giovedì 23 giugno, in occasione dell’udienza ai partecipanti alla 95ª assemblea plenaria della Riunione delle opere per l’aiuto alle Chiese orientali (Roaco). «Il cibo diminuisce e il fragore delle armi aumenta» ha denunciato il Pontefice, esortando a «lavorare perché i sentieri della pace trovino spazio nella giungla dei conflitti».

Il discorso del Papa