Spettri folli. E allegri

«Siamo abituati a vedere in scena i capolavori ibseniani in un’atmosfera grigia, un mondo senza gioia, mentre nella mezz’ora dei miei Spettri si rideva di gusto e c’erano ben 4 clown — spiega Leonardo Lidi, raccontando lo spettacolo con cui, quattro anni fa, ha vinto il bando per registi under 30 di Biennale College —. Ho mantenuto le stesse parole di Ibsen, operando dei cambiamenti che spostano equilibri e dinamiche — continua, rispondendo a Leila Aghakhani Chianeh — la morte da cui si parte non è più quella del capitano Alving, ma quella della sua consorte». Mentre il mistero della follia — interpretato da una squadra di fuoriclasse come Michele Di Mauro, Christian La Rosa, Mariano Pirrello e Matilde Vigna (Premio Ubu 2016) — trascolora nel tragicomico. Sembrerà paradossale, continua Lidi, «ma ...