«Mente in Rete», un network nato per far comunicare tra loro gli enti che si occupano di malattia mentale

Per ricordare il futuro

 Per ricordare il futuro   QUO-140
21 giugno 2022
Per fortuna le realtà ex manicomiali non vivono di solitudine. Oggi, in Italia, esiste un network che cerca di unire le diverse realtà della salute mentale (siano esse aziende sanitarie locali, dipartimenti di salute mentale, associazioni culturali, onlus o fondazioni disseminate sul territorio nazionale) per riallinearne gli equilibri — far sì che la coscienza della malattia e della fragilità mentale veicolata da questi luoghi si trasformi nella logica di una cura comune. Una prospettiva fondamentale, quando si guarda alla salute mentale. Stiamo parlando di «Mente in Rete», un network nazionale che valorizza in forma congiunta il patrimonio storico-scientifico, artistico, archivistico e documentale, proprio dei diversi enti oggi interessati alla malattia mentale per custodirne il valore, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati