Uccisi venti civili nel Mali

Bamako , 20. È la città di Anchawadi, nel Mali, lo scenario della morte di almeno 20 civili, uccisi da un gruppo di uomini armati. Secondo le autorità locali, l’attacco sarebbe da attribuire a jihadisti. Ma le violenze non si fermano: a Kidal, nel nord del Paese, un casco blu della missione Onu nel Paese (Minusma) è deceduto a causa dell’esplosione di una mina. La sua morte è avvenuta nel corso di un pattugliamento. Lo ha reso noto sul suo account Twitter il capo della Minusma, El-Ghassim Wane.